Autore

Massimo Rigato (Treviso, 1980) è insegnante di meditazione e autore.

Da oltre vent’anni indaga le connessioni tra pratica contemplativa, linguaggio poetico e visione scientifica, con uno sguardo che integra precisione analitica e profondità esistenziale. La sua scrittura si muove tra simboli, paradossi e soglie dell’esperienza, trasformando la parola in spazio di ascolto e la poesia in atto di presenza.

Il suo stile si distingue per una voce poetica asciutta e visionaria, capace di accostare rarefazione lirica e densità immaginativa. Rigato scrive per approssimazioni successive, con versi che funzionano come fenditure: aprono varchi nella percezione, evocano topografie interiori, dissolvono i confini tra tempo, corpo e paesaggio. L’uso della lingua è calibrato e incisivo, segnato da un minimalismo che si fa eco, da un’eredità ermetica rivisitata in chiave contemporanea. Ogni testo è costruito come un campo di forze, in cui coesistono scarto e gravità, silenzio e detonazione.

Con lo sviluppo di Typoetry, progetto di poesia visiva che intreccia tipografia e linguaggio poetico, l’autore espande le possibilità espressive della parola nello spazio. La scrittura si fa segno e immagine, la griglia tipografica diventa campo di tensioni dove ordine e libertà convivono. In questo orizzonte, la poesia non è solo letta ma anche vista, abitata come forma e ritmo: un laboratorio di sperimentazione che rinnova la tradizione della poesia visiva in chiave contemporanea.

È fondatore di Movimento Controvento, collettivo culturale nato nel 2015 per promuovere spazi accessibili e orizzontali, in cui il corpo, il respiro, la poetica e la meditazione si incontrano come strumenti di relazione autentica e trasformazione personale. Per collaborazioni, stampe artistiche in tiratura limitata o per un semplice saluto puoi contattare l’autore a:

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